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Immagine del redattoreAndrea Fontana

Acido lattico o DOMS?


Acido lattico o DOMS?

Quante volte vi è capitato, a cena, durante le ore di lavoro, di ricevere un messaggio dove gli amici vi invitano a giocare a padel o qualsiasi altro sport? Magari consci dei vostri limiti fisici e dell'età che incombe, avete accettato con riserva, preannunciando una scarsa condizione fisica e quindi limiti nella prestazione.


Al termine dell'attività sportiva, oltre alle rassegnazioni del caso, quali "ho poco fiato", ormai celebre sui campi di amatori, si manifestata un'altra leggenda metropolitana, che si palesa nella sua forma peggiore, qualche ora dopo, spesso la mattina del giorno successivo, "l'acido lattico". Questa leggenda, che si sente spesso, tra coloro che praticano sport, fa si che si attribuisca la colpa dell'insorgenza di dolori postumi all'attività fisica, ad alcuni muscoli in tensione durante l'attività sportiva, proprio all'acido lattico.


Ma andiamo nello specifico e cerchiamo di sfatare questo mito e di capire cosa è davvero causa del dolore.


MICROLESIONI DELLE FIBRE MUSCOLARI


L'acido lattico viene prodotto dal nostro organismo dopo impegni fisici di media o prolungata durata, ma non è lui il responsabile che provoca dolori nelle successive ore. La causa di tali dolori, nei giorni che seguono, è causato dal DOMS, acronimo inglese di "Delayed Onset Muscle Soreness", in italiano, indolenzimento muscolare ad insorgenza ritardata.


Si parla quindi di microlesioni delle fibre muscolari, qualcosa di assolutamente fisiologico che accade al nostro corpo e che comporta quindi dei dolori su gruppi muscolari impegnati in maniera elevata durante l'attività fisica.


QUANDO PASSA IL DOLORE DA DOMS?


Fonte: Di A7N8X - Opera propria, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=61872649


Nella maggior parte dei casi, come si nota nel grafico, il dolore, rappresentato dalla linea rossa, si manifesta già dopo qualche ora,

precisamente tra la ventiquattresima e la quarantottesima, dove ha il suo picco, per poi ridurre nelle ore successive.


DOMS PER UNA SETTIMANA


Interessante scoprire come alcune persone, che si avvicinano raramente all’attività motoria e che magari conducono una vita più sedentaria, possano avere dolori per circa una settimana. Questo è possibile, ecco perchè si tende a farsi seguire da un esperto del settore, qualcuno qualificato, che sappia fare allenamenti personalizzati in base alle esigenze e al corpo del proprio cliente.


PREVENIRE I DOMS


Prevenire l'insorgenza di dolori è possibile, alcuni studi affermano che alcuni metodi, favoriscano il recupero e quindi la diminuzione del dolore. Tra questi vi è:

Alimentazione. Alimenti come l'anguria (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23862566), il latte (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/22227851) e ultimamente la curcuma (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25795285), sono alimenti che ne favoriscono il recupero, così come, vitamina E, Sali minerali, amminoacidi essenziali e carboidrati contenuti principalmente in alimenti di origine vegetale come cereali, frutta, patate, ortaggi.

Un adeguato riscaldamento. Si sottovaluta tante volte l'importanza dell'attivazione pre-attività motoria, essa è fondamentale per gli adulti che vogliono praticare sport;

Stretching. Lo stretching è oggetto di tanti studi da parte degli specialisti del settore, prima considerato fondamentale per chi praticava attività sportiva, è stata ultimamente messa in discussione l'utilità dello stretching statico. Ad ora resta però ancora in auge la teoria che ne favorisca il recupero;

Defaticante. Una corsa leggera post seduta di allenamento.

• Rispettare i tempi di recupero tra una esercitazione o esercizio e l’altro.

ROM, Range of Motion. Seguiti da un esperto in materia, controllare i movimenti e la loro escursione.

• Effettuare una buona attivazione preallenamento affinchè la temperatura corporea sia consona all’attività motoria da svolgere.


RECUPERARE IN MODO NATURALE I DOMS


• Crioterapia;

• Stretching anche se non vi sono dati certi al riguardo;

• Massaggi rilassanti effettuati con olii a base di arnica;

• Trattamenti osteopatici fasciali o biodinamici.

• Un altro rimedio tradizionale e molto efficace è svolgere un’attività blanda al fine di rimuovere le molecole che provocano l’infiammazione;

• Un altro rimedio naturale che può alleviare il dolore è la valeriana, pianta erbacea perenne e facilmente acquistabile.


CURE FARMACOLOGICHE


E’ doveroso citare alcune soluzioni farmacologiche al fine di alleviare il dolore, il tutto, premettendo che, chi svolge attività motoria, lo fa per conoscere meglio il proprio corpo e trarne benefici, quindi sarebbe un controsenso assumere farmaci per curare un processo naturale e fisiologico che avviene nel nostro organismo. Le microlesioni delle fibre muscolari, nonostante la suddetta premessa, possono essere curate anche con dei farmaci anti-infiammatori non steroide. Si consiglia sempre di essere seguiti da un medico per la somministrazione, ricordando che eccedere con l’assunzione di questo genere di farmaci non provoca un repentino recupero.


POSSO ALLENARMI CON I DOMS?


La domanda lecita che si pongono gran parte degli atleti riguarda la coesistenza tra l’allenamento e i dolori provocati da doms. Si preferirebbe ovviamente un riposo completo, ma durante il periodo di recupero si

potrebbero comunque proporre sedute di tecnica, sempre ricollegandoci al sopracitato lavoro blando.


Dott. Matichecchia Cosimo

https://www.linkedin.com/in/cosimo-mimmo-matichecchia-142716146

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