Padel o tennis? Questo è il problema! Tra gli appassionati di sport con le racchette, il dibattito è ormai aperto da tempo. Nei circoli la padel mania ha contagiato tutti e il confronto tra tradizionalisti e innovatori è serrato. Quale disciplina preferire? E perché? La premessa è determinante: una non esclude l’altra. Anzi, praticare sia padel che tennis può trasformarsi in un valore aggiunto. Mai come stavolta l’integralismo non paga, mentre la multidisciplinarietà è una risorsa da sfruttare. In cosa si differenziano davvero padel e tennis e quali vantaggi si ottengono coniugandoli?
Padel e tennis: differenze
Che padel e tennis non siano la stessa cosa lo suggerisce già il termine. Le differenze principali tra questi due sport riguardano quattro aree:
- Dimensione del campo
- Struttura del campo
- Pallina
- Racchetta
- Regole
Si tratta di cinque distinzioni che marcano una linea di frattura abbastanza netta tra i due sport. Ma non per questo definitiva. Analizzandole nel dettaglio si scoprirà infatti che padel e tennis hanno molti più punti in comune di quanto si creda.
Campi da tennis e padel: dimensioni e superficie
Sia il campo da padel che il campo da tennis sono dei rettangoli. Il primo ha una lunghezza di 20 metri e una larghezza di 10 metri, quello da tennis è invece lungo 23,78 metri e largo 10,97, compresi i corridoi laterali (larghi 1,37 metri) validi solo nelle partite di doppio. La grande differenza, come vedremo più avanti, consiste nella presenza di pareti che, nel padel, impediscono la fuoriuscita della pallina. Per quanto riguarda la superficie, invece, il campo da padel può essere di calcestruzzo poroso, cemento, materiale sintetico o erba artificiale. Il campo da tennis può essere in erba, cemento, terra rossa o asfalto.
Struttura del campo
Una differenza enorme è rappresentata dalla struttura. Nel padel sono previste pareti che circondano il campo, impedendo alla palla di uscire. Sono inoltre presenti delle porte esterne che permettono ai giocatori di uscire e tentare di respingere la palla. Nel tennis, invece, non esistono barriere.
Palla da tennis e da padel: differenze
Palline da tennis o da padel omologate per le partite ufficiali presentano caratteristiche tutto sommato simili. Per il padel il diametro varia tra 6,35 e 6,77 centimetri e il peso deve essere compreso tra 56 e 59,4 grammi. Per il tennis, invece, il diametro standard è di 6,5 cm e la massa tra 56,5 e 58,5 grammi. Le sfumature sono impercettibili, ma quello che cambia è la pressione interna. In una palla da padel è inferiore, in modo da rendere lo strumento più morbido e adatto a scambi prolungati.
Come cambiano le racchette
Una racchetta per ogni stile di gioco. Scegliere quella giusta per un giocatore di padel o di tennis non è un’impresa semplice, perché ad influire sono diversi fattore. La prima differenza tra una racchetta da padel e una racchetta da tennis balza all’occhio a prima vista: le dimensioni. Le seconde sono più grandi. La racchetta da padel, inoltre, non ha le corde. La conformazione diversa influisce in maniera determinante sulla direzione e sul modo in cui i colpi escono dalla racchetta.
Regole
Dulcis in fundo le regole. Ripassiamo intanto il principio fondamentale: nel padel la palla è sempre in movimento, nel tennis può uscire da qualsiasi parte. Cambia il modo in cui si batte. Per eseguire una battuta padel bisogna far rimbalzare la palla a terra e colpirla non appena raggiunge l’altezza del fianco del giocatore. Una battuta nel tennis si esegue invece lanciando la palla in aria e colpendola al volo. In entrambi i casi la battuta va effettuata in diagonale.
Padel e tennis: analogie
Non esistono però soltanto differenze. Padel e tennis, come detto, hanno anche diversi punti di contatto. Entrambi sono sport di rimbalzo, entrambi prevedono una rete a dividere i due campi (le misure sono le stesse) e consentono alla palla di rimbalzare una volta nella metà avversaria prima di essere respinta. La differenza più grande consiste nella presenza di pareti, che nel padel sono di supporto al giocatore permettendogli di rigiocare la palla. I punteggi sono uguali: per aggiudicarsi un game si devono fare 4 punti (15, 30, 40, gioco), mentre in caso di parità a 40 si aggiudica il gioco il primo player che ottiene due punti in più. Vince il set chi si aggiudica 6 game, ma in caso di parità a 6 si disputa un tie-break. Una partita ufficiale è al meglio dei tre set.
Una volta studiate le regole e colte le reali differenze tra padel e tennis, non resta che orientare la propria scelta. Il padel si configura come uno sport più divertente e di facile apprendimento, ma non va considerato un universo a sé stante. Non a caso sono molti i giocatori di tennis (Novak Djokovic e Rafa Nadal sono solo gli esempi più noti) che giocano regolarmente a padel, a testimonianza di come le due attività siano complementari e non antagoniste. Inoltre i movimenti del corpo sono gli stessi e i muscoli non subiscono stress aggiuntivi. Insomma: non esistono motivi validi per rinunciare al padel o al tennis se si gioca già a uno dei due.
Prima di iniziare una nuova avventura o di trasformarti in giocatore di padel, ricorda di avere con te lo stretto necessario. Guai a presentarsi in un circolo senza l’apposita racchetta. Sceglila comodamente dal tuo pc di casa accedendo al nostro store e selezionando uno degli 11 modelli della nuova collezione!
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